martedì, giugno 27, 2006

Sogno o son Desto?

Il referendum sulla modifica della costituzione è stata una vera caporetto per la destra.
Una maggioranza schiacciante ha detto no alle assurde pretese di modifica di una costituzione scritta da persone con una cultura elevatissima che avevano combattuto contro il fascismo.
Se ci fosse stato un quorum da raggiungere sarebbe stato tranquillamente raggiunto.
Nel frattempo l'Italia calcistica festeggiava una vittoria al cardiopalmo con un rigore "generosissimo" al 93° minuto.
E Bossi ? Bossi minaccia di fuggire in Svizzera...

Sogno o son desto?

mercoledì, giugno 21, 2006

Dopo 1 settimana

Il campionato del mondo di calcio è iniziato da ormai una settimana.
Nel frattempo , hanno arrestato il decaduto re d'Italia confermando tutto quello che si è sempre pensato su questa orrida famiglia reale.
Nel frattempo scoppia lo scandalo sulle prestazioni sessuali in cambio di successo televisivo , come se non fosse una cosa strarisaputa.
Nel frattempo si avvicinano i verdetti della famosa " Moggiopoli".

Dopo una settimana è ancora l'Argentina la squadra a cui volgo la mia simpatia.
Leggo la formazione :
un portiere dal nome antico ed anarchico :" el pato" Abbondanzieri,
un difensore dal cognome artistico e tanguero : Mascherano
un secondo difensore rimasto ai tempi di kempes e Tarantini con il look : Sorin
Centrocampisti dagli sguardi languidi e poetici : Riquelme , Rodrigo Palacio, Cambiasso.
Attaccanti con il volto sfregiato e il piglio da narcos cinematografico : Carlitos Tevez (un vero Al Pacino in "Scarface") Saviola e Crespo (volto da Telenovela primi anni 80).
Ed in panchina un gioiellino di 18 anni Lionel Messi!
Come si può non amare una squadra con simili cognomi (abbondanzieri e Scaloni su tutti) e simili facce d'altri tempi ? e quanti campioni...quanta poesia nel suo calcio!
Questa squadra ha già vinto contro la fortissima Costa d'Avorio e triturato la povera serbia montenegro con 6 palloni nel sacco.
Ah povera Jugoslavia , la tifavo sempre tanti anni fa, ora è sempre più polverizzata e sempre meno presente.

Questa sera ,scherzo della sorte ci sarà Argentina Olanda , un vero remake della finale di cui parlavo nel topic precedente.
Ho già la birra nel frigo ed i salatini nel cesto.....

mercoledì, giugno 07, 2006

E inizia la kermesse delle teste di c...o

Ho letto un intercettazione meravigliosa :

"A Lucia', ma tu sei il capo di questo mondo di teste di cazzo! "
(Innocenzo Mazzini a Luciano Moggi)

Questo mondo di teste di cazzo si presenta nella sua kermesse più importante tra due giorni.
I Campionati mondiali di calcio. Forse la manifestazione sportiva che riesce ad appassionare anche i non tifosi, i non calciofili, perchè malgrado il mondo di teste di cazzo che popola il calcio i mondiali , diciamocelo, ci attirano....eccome se ci attirano.
Non so perchè ma hanno sempre una magia particolare.
Così ho provato a ricordare i mondiali che ho visto nei miei 38 anni .

Il 1974 purtroppo non lo ricordo , dico purtroppo perchè vi giocava una delle nazionali più romantiche della storia del calcio: l'Olanda di Joan Cruijff , Neskens, Rep, Kroll ecc ecc.
Quell'Olanda i cui giocatori si facevano fotografare ignudi in piscina (con un fisico da divi del porno) tra birra e amichette, quelli che giocavano un calcio rivoluzionario e l'unico doping era fare all'amore prima della partita ...Peace and love !

Il primo mondiale che ricordo è il 1978 purtroppo....dico purtroppo non tanto per il tasso tecnico elevato ma quanto per la cornice vergognosa.
Il mondiale si giocò in Argentina.....purtroppo.
E dietro ai gol ed ai lunghissimi capelli fluenti da "montroneros" di mario kempes , si giocava una partita impietosa per l'affermazione della crudeltà.

In quell'anno la dittatura dei generali Argentini godeva di ottima salute.
Migliaia di giovani scomparivano dalle loro case , e si creava la generazione dei "desaparecidos".
Migliaia di giovani studenti , lavoratori, oppositori del regime venivano rapiti e torturati a morte nella scuola di meccanica della Marina.
Migliaia di mamme venivano imprigionate e torturate, i loro bimbi rapiti e assegnati a generali che li crescevano con i loro ideali barbari....e poi tutti narcotizzati e legati venivano gettati dagli aerei in mare.
Desaparecidos...spariti.
Se ne conoscevi uno o avevi gradi di parentela potevi esser caricato sulle ford falcon e passare per la stessa trafila.

Quel governo cercò la sua legittimazione di fronte al mondo intero organizzando un campionato del mondo di calcio.
E la trovò! eccome se la trovò!
Il capo del mondo delle teste di cazzo era un brasiliano ricchissimo invischiato con la dittatura , Joao Havelange, e non ci pensò due volte a dare l'opportunità all'Ammiraglio Lacoste (fedelissimo di videla) di farsi bello di fronte al mondo.

E così si gioco un mondiale nello stadio a due passi dalla scuola di meccanica della Marina.
E così venne assegnato un mondiale ad un governo di macellai filo nazisti.
E così i giocatori Roberto Bettega(a volte ritornano) e Berti Voghts dichiararono di trovare di fornte un paese civile ed ordinato e non una dittatura sangunaria.
E così l'Argentina di Mario Kempes vinse quel mondiale battendo in finale l'Olanda 3-1.

L'Olanda ad eccezione di Cruijff era la stessa del 1974.
L'Olanda era la più bella nazionale della storia del calcio.
L'Olanda non si presentò alla premiazione ...tornò negli spogliatoi stanca di quella farsa.
C rifiutiamo di stringere la mano ad un generale responsabile di una dittatura cruenta e con le mani sporche di sangue....queste furono le parole di Rinus Micheels.

Ho visto altri mondiali nella mia vita, tra cui la vittoria mitica nel 1982 dei nostri azzurri.
Ma questo fu il primo, organizzato in un mondo di teste di cazzo, e quell'Olanda ne ha mantenuto la magia.
Thanks Holland...Great Holland.

Il mallinza

venerdì, giugno 02, 2006

Alla parata militare.....

Questa mattina ho visto in tv la parata militare lungo Via dei Fori Imperiali a Roma.
Il 2 novembre , il giorno in cui l'Italia diventava una repubblica dopo essere stata una monarchia, un regime ed uno squallido impero nato sui gas urticanti sparati sui guerrieri Etiopi.
Solo poche riflessioni: Nel 1989 questa squallida manifestazione era stata sopressa.
Nel 2000 è rinata per colpa di un certo Carlo Azelio Ciampi.
Credo che festeggiare la Repubblica con l’esaltazione delle armi sia una azione esecrabile.
La Repubblica non l’hanno fatta le Forze Armate.
Certo; a Cefalonia ed in altri posti i soldati che non si unirono ai Repubblichini di Salò combatterono il nazifascimo e si impegnarono a liberare l’Italia dallo squallido ventennio.
Ed è anche vero che molti soldati mandati a fare le guerre di aggressione( dall’Africa alla Russia)erano povera gente, contadini spesso analfabeti vissuti in epoca fascista senza gli strumenti culturali adeguati per capire fino in fondo l’ingiustizia di tali operazioni militari.
Ma La Repubblica, nata dalla Resistenza, l' hanno costruita i partigiani, le diverse forze politiche che insieme hanno creato la nostra Costituzione .
Poi per sessant’anni l’hanno fatta i lavoratori, quelli che hanno faticato nelle fabbriche, nei campi, l’hanno fatta gli insegnanti, i settori democratici delle forze dell’ordine e tutti coloro che con il sudore e la fatica si sono guadagnati il pane quotidiano.

Ma l’esercito no!

Sessanta anni fa l’esercito magari poteva avere un ruolo!
Eravamo in piena Guerra Fredda e l’idea comunemente accettata era che la difesa della patria andava affidata alle forze armate.C’era un che di vero, inutile negarlo.
D'altro canto non si può negare che proprio da alcune frange delle Forze Armate sono venuti i pericoli più grossi per la democrazia italiana con un paio di tentativi di Golpe, l’addestramento di quella struttura clandestina denonminata Gladio pronta ad intervenire in caso di vittoria elettorale delle sinistre, ed altre cosette varie.
Oggi il pericolo per la nostra sicurezza, per il nostro benessere, per la nostra vita viene dalla GUERRA. Non da una guerra in particolare ma dalla GUERRA.
Quella guerra mondiale in cui siamo immersi che ha creato un sistema di guerra , un’economia di guerra, una cultura di guerra.
Quella guerra che lo scorso anno ha speso a livello mondiale 976 miliardi di dollari per gli eserciti e le armi.
Quella guerra su cui i grandi capitalisti mondiali, i signori delle multinazionali, i petrolieri, le lobby di ogni tipo e chissà chi altro ancora, fanno enormi profitti mantenendo vivo un sistema che permette al 18 per cento della popolazione mondiale di vivere nel superfluo ingrassando a dismisura con l’80 per cento delle risorse mondiali lasciando l’82 per cento degli abitanti della Terra a tentare di sopravvivere con solo il 20 per cento delle risorse del pianeta in termini di acqua, cibo, terra, petrolio, gas, materie prime, etc…
Forse sarebbe opportuno smettere di investire in armi ed eserciti.
Bisogna ripristinare diritti, diritti umani per tutti.
La via non è certo quella degli eserciti e delle bombe "intelligenti".
La via è quella della diplomazia della cooperazione.
Allora perchè festeggiare la Repubblica esaltando le armi e le Forze Armate?
Trovo tutto ciò deprecabile e vergognoso , e ho provato un certo fastidio nel vedere alcuni personaggi da me votati sedere a fianco sorridenti ad osservare una parata.
Una parata militare.............