mercoledì, giugno 29, 2005

Frammenti di Renzo Piano

28 Giugno 2005"Frammenti" di Renzo Piano (Postato da Beppe Grillo)

Pubblico alcune riflessioni dell'amico Renzo Piano.

"Caro Beppe la settimana scorsa abbiamo inaugurato a Berna il Museo di Paul Klee, il grande pittore ed educatore scomparso nel 1940.
Costo della costruzione 75 milioni di franchi svizzeri, pari a 50 milionidi dollari.
Un giornalista del New York Times, una volta corrispondente di guerra, mi ha fatto notare che questo costo è pari a quello di un bombardiere americano in missione di guerra in Iraq per 1 ora (carico di esplosivo e caccia di scorta compresi).
Mi ha sconvolto scoprire cosa si può fare con gli stessi soldi: distruggere tutto per un'ora o costruire qualche cosa che nutrirà pacificamente le menti per secoli.
Mondo bastardo".

Renzo Piano


Ringrazio il mio amico Gianluca Perlini per avermelo girato via mail

giovedì, giugno 23, 2005

NUOVA CACCIA ALL'UNTORE

E' iniziata in Italia una vera e propria caccia all'immigrato. E una caccia ben organizzata.
Ormai ne sono coinvolti tutti : dai partiti, ai ministri, alle istituzioni e con forte partecipazione dei giornali. Una cosa del genere a Milano successe qualche anno fa in gennaio. Ci furono alcune rapine con la morte del povero rapinato e allo stesso modo con la stessa foga venne aperta la caccia ll'immigrato reo senza alcuna prova delle famose 5 rapine in 6 giorni (i primi sei dell'anno).
Mesi dopo i rapinatori vennero arrestati....erano tutti italiani! I giornali (corriere della sera in testa) riportarono la notizia in piccoli trafiletti della cronaca cittadina . Le accuse nei primi giorni dell'anno occuparono le prime pagine , le scuse e la verità sui fatti piccoli trafiletti a metà della 10 pagina un anomalia tutta italiana.
In questi giorni gli immigrati sono accusati di essere la causa prima di un forte aumento della criminalità, di avere messo a repentaglio la sicurezza dei cittadini italiani, e soprattutto di essere i protagonisti di molti stupri e omicidi. A Milano è stato deciso lo sgombero di due baraccopoli e sono state ordinate alcune retate tra i nomadi.
Il motivo? qualche giorno fa una ragazza è stata violentata da alcuni sconosciuti.
Voi direte: cosa c'entra? Tutti quanti dicono che c'entra.
Anche questa volta i giornali, quasi tutti, dedicano le prime due o tre pagine al tema: emergenza-stupri emergenza-immigrati, dicono che le due emergenze coincidono o quasi, specie se parliamo di rom, o marocchini, o rumeni, specie se clandestini, specie se vestiti male.
Tralasciando le dichiarazioni sulla castrazione ai cittadini extracomunitari del ministro Calderoli (la lega è ormai un partito che sfiora la farsa demenziale) concetto praticamente identico a quello del ministro Pisanu, che dopo un omicidio in provincia di Varese aveva invitato a " stare attenti all'immigrazione clandestina, fucina di delitti" , ciò che più preoccupa è il fatto che l'equazione :immigrato = delinquente e stupratore coinvolge giornali seri e addirittura insospettabili ex sindacalisti. Addirittura il sindaco di Bologna, Cofferati, ha rilasciato un intervista importante al Corriere della Sera nella quale spiega che" il difetto della sinistra italiana è quello di non occuparsi abbastanza di legalità, e di preferire a questo principio - valore classico del movimento operaio - altri principi, come solidarietà ed eguaglianza".
Che lo stupro sia una cosa indegna è fuori dubbio, che lo stupro in via ripamonti sia stato commesso da giovani teppisti rumeni è assodato, e che l'illegalità porti alla legge del taglione è altrettanto ovvio.
Ma lo stupro è caratteristica di ogni giovane rumeno albanese o marcchino?
No, per nessun motivo. Si tratta solo di luoghi comuni ....luoghi comuni su cui fa leva una certa politica !
I dati dicono che in Italia vengono denunciati sette o otto stupri al giorno e probabilmente ne vengono commessi dieci volte di più, quindi almeno settanta stupri ogni 24 ore.
E allora per quale motivo vengono concentrate tutte le informazioni su un solo stupro?
Per il semplice motivo che questo stupro è stato commesso - forse - da un extracomunitario.
E' evidente che la notizia sta nella rarità dell'evento. Le statistiche dicono che gli stupratori abituali sono quasi tutti italiani, bianchi e in grande maggioranza parenti o amici o fidanzati delle vittime. Di certo, di assolutamente certo si sa una sola cosa: che la totalità degli stupratori è di sesso maschile!
Allora seguendo la logica della stampa della politica secondo cui ad ogni stupro devono seguire retate a pioggia di nomadi ed extracomunitari perchè non facciamo una retata di maschi ? sicuramente finirebbero sgomberati o incarcerati anche qualche sindaco o qualche politico alla Prosperini . Ma ancor più provocatoriamente perchè noi maschi tutti non ci costituiamo insieme come stupratori ?

Il Mallinza

martedì, giugno 21, 2005

CARTE SCOPERTE

Non vorrei rigirare il coltello nella piaga ..... ma il Cardinale Camillo Ruini presidente della CEI da molti definito l'unico vero vincitore di questo nefasto referendum ha esternato con dovizia la sua quasi timidezza tirandosi fuori dai giochi dopo che in questo gioco aveva giocato con molta enfasi.Con molto imbarazzo ha quasi voluto dire "Non sono io il vincitore del referendum , e per cortesia non non vogliate imputare alla politica della chiesa il risultato di tanta astensione..." e in forma ancor più arrogante (io la chiamerei un arroganza pastorale) ha detto che "la chiesa non fa politica , l'unica sua missione è evangelizzare" usando poi la frase "La parola di Cristo non si impone ma si propone" e in merito a questo ci ha anche donato la caramellina degli sconfitti promettendo che non toccherà la legge 194 , peccato morale per i cattolici ma non per questo imposizione da porre in termini di legge. State tranquilli non vi passiamo sopra come Carri armati è sembrato dire.Peccato che questo atteggiamento del "dopo" sia agli Antipodi con ciò che è successo "prima" con le continue esternazioni della Conferenza episcopale italiana (CEI) per bocca del suo presidente che da anni invece di politica si occupa eccome ed in forma piuttosto "INVASIVA" anzi a volte quasi "aggressiva" nei confronti delle istituzioni di uno stato laico in apparenza (la costituzione è apparente mentre la cultura religiosa rappresenta il dato di fatto della vita di tutti i giorni e questo francamente lo trovo allucinante) con le esternazioni continue contro i musulmani contro i gay,contro le famiglie atpiche e contro la crescita di una società civile laica ma non per questo immorale. Come nel periodo della dicotonia dei due blocchi contrapposti la chiesa ha perso i suoi nemici comunisti apostati rischiando la crisi e con un colpo di reni è tornata a galla.Se c'è un organismo che definirei politico ai limiti del massonico è proprio la CEI e se esiste un Cardinale che definire politicante è poco questo è proprio Ruini.Ora io non vorrei piccarmi d'astio recondito e non mi va di imputare alla chiesa con i suoi organismi più o meno politici e di controllo il fallimento del referendum , per carità costoro fanno il proprio lavoro e tirano acqua al mulino loro ed inoltre credo che molte altre ragioni siano da imputare a tale disfatta. Trovo però che questa finta modestia sia a dir poco arrogante e sbefeggiante nei nostri (o forse solo mei)confronti , percui sarebbe ora di smetterla con i discorsi sulla chiesa che non fa politica e sull'astensione come cancro italiano (discorso vero ) .....Proporrei ai signori poroprati infatti di giocare a carte scoperte e finirla di nascondere dietro lezioni morali vere e proprie ARRINGHE Politiche dall'alto di una vera e propria struttura di potere che pare sempre in crisi ma in crisi non lo è mai.

Un abbraccio

ll voster Mallinza

martedì, giugno 07, 2005

NARRARE

In questo week end sono stato a Trento . Ho partecipato ad un seminario di Mirko Artuso sul teatro narrazione.E stato un viaggio bellissimo.
Ho vissuto tre giorni sospeso tra la magia di 13 persone che raccontavano storie.
Storie di guerra storie e di follia (cosa è la guerra se non una follìa collettiva?)
Storie tratte da Mario Soldati , Remarque,Agotha Kristoff,Mario Rigoni Stern, Omero (Iliade).
Storie narrate ad alta voce o sussurrate all'orecchio , storie disegnate nel cielo con le estremità del nostro corpo come prolungamento della nostra vocalità e poi riprese a piene mani e donate al nostro compagno di viaggio pezzo per pezzo.
E stato un racconto simile ad un cammino collettivo, è stato un bagno di emozioni, è stato un training sensoriale ed infinito fatto di abbracci ed appoggi .
Ho vissuto in un atmosfera carica di Emozioni con grande intesa tra tutti gli allievi ed ho riscoperto un mondo ed una sensibilità dentro di me che credevo morta e sepolta.
Oggi lentamente sto ritornando alla mia quotidianità fatta di piccole nevrosi ma sento che qualcosa dentro di me sta continuando a mutare.
Mi sento sensibile estremamente sensibile e la cosa un po' mi terrorizza ma non mi fa scappare.
Forse, per tornare al precedente articolo , a volte le cose belle sono dentro di noi e basta solo togliere il tappo.

Un abbraccio

Il Mallinza

mercoledì, giugno 01, 2005

Respira...respira nell'aria

Oggi mi sono fatto un grande regalo….ho riparato (non so come ma ci sono riuscito) il piatto del mio vecchio Hi Fi. Il vecchio leone è tornato a ruggire, l’amplificatore funziona con una forza muscolare tale da non temere confronto alcuno con i nuovi ritrovati tecnologici figli di questa visione patinata e paranoica del mondo: belli fuori e vuoti dentro.
L’equazione è estetica curata (design) e qualità di riproduzione mediocre come qualsiasi cosa ci venga propinata in questa nuova società globale in cui il mediocre ha preso il posto dell’eccelso.
Lazzaro il mio vecchio leone del suono resuscitato mi ha permesso di tornare ad ascoltare ogni suono nascosto tra le pieghe del tempo mi ha portato a spolverare la vasta collezione di vinili che custodisco e trasporto in ogni trasloco con amore maniacale.
Vinili che ho amato e odiato, per i quali ho pianto e ho riso,Vinili che ho ascoltato consumandone i solchi fino all’ultimo suono all’ultimo effetto ricercato dall’Alan Parson o dal Brian Epstein di turno (forse certe sottigliezze oggi non si ascoltano più ).Vinili che finalmente posso tornare a far girare sul mio Lazzaro resuscitato ; suoni che possono tornare a scorrere nelle casse fuori allenamento.
Scelgo tra quasi 200 vinili mi passa sotto mano di tutto : un Miles Davis coloratissimo di “Miles in the sky” , un “sgt Pepper” Beatlesiano che avevo provato a far girare al contrario per cercare improbabili messaggi subliminali, Led Zeppelin II, Psichedelìa Texana del 66,I’sing the body electric dei weather report , Buffalo Springfield , SydBarret magico pifferai impazzito, Triplo Sandinista dei Clash …..non riesco a scegliere!
Dal profondo del mio petto il cuore pulsa lo sento con il suo suono basso e martellante , la pulsazione mi percorre salendo dai meandri più remoti del mio corpo fino al centro dell’anima collegata con il plesso solare ; giro la testa , le mie pupille osservano un disco nero che pare sobbalzare e pulsare anche lui : Pink Floyd “The dark side of the moon” forse è un segno del destino …..non ascolto quel disco da anni e lui mi sta implorando di non farlo morire!
Lo estraggo dalla custodia lo spolvero con le doverose coccole che si facevano ad un vinile (quando mai si sono più fatte ad un cd?) lo poso delicatamente sul piatto ….comincia a girare ipnoticamente.
Una pulsazione in sottofondo dalle casse arrugginite: Speak to me : parla con me !
e forse un presagio? Quel disco mi chiamava veramente!
Ed ecco lo stacco memorabile, la chitarra strabordante infarcita di “flanger” di David Gilmour intona le note iniziali di“Breathe” …Breathe breathe in the air don’t be afraid to care,
Respira respira nell’aria pronuncia la voce di Roger Waters :tutto converge su una certezza quel vinile voleva essere ascoltato per tornare a respirare.
Scrivo scrivo in continuazione mi sento libero la musica è riprodotta in ogni suo minimo anfratto creativo le casse del mio Lazzaro si sentono forti e finalmente respirano; respirano nell’aria trasudano musica e infondono ricordi e colori : colori meravigliosi di ricordi lisergici…On the Run.
Poi il tintinnìo di una “clocchetta” ed il trillo di una vecchia sveglia ed ecco di nuovo la chitarra di Gilmour ed i tappeti orientali della tastiera di Wright “ Ticking away the moment that make up a dull day…..” l’inconfondibile strofa iniziale di “Time” il solco numero tre .
Cazzo! time è uguale a tempo e se ci metto in fila parla con me e respira mi torna l’equazione iniziale : quel disco stava morendo… mi ha chiamato perchè voleva e doveva essere suonato.
Ed infatti torna Breathe Reprise “Home, home again I like to be here when I can”
E sfocia lentamente verso le note liberatorie di “The Great Gig in the sky”.
Eccolo il grande concerto nel cielo! A questo volevi arrivare vecchio leone? Libera le note dalle tue casse che io libero la mente incrostata da troppo tempo!
Qui il mio corpo raggiunge il KI (l’equilibrio tra il plesso solare e l’energia universale della natura), ANTOS ed ANTARCTOS si ricongiungono mentre gli ottantotto tasti del piano accompagnano le capriole vocali di Clare Torry : è un fluire di colori e di pennellate dipinte dalle dita di Gilmour dalle corde vocali di Waters dai sogni di Wright e dalla risata registrata di Barret (LOVE!) sensazioni respirate fino all’ultima nota della serata quella che precede la frase sussurrata sotto un cuore che batte ancora forte “ there is no Dark side of the moon”.
Scrivo di getto tutto quello che state leggendo, non so perché lo scrivo , ma forse riparare il mio vecchio piatto e farlo tornare a girare in tempi di Hi Pod , Mp3 e play station è stato il più bel regalo che potevo fare a me stesso.

Un abbraccio Il Mallinza